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Visualizzazione dei post da luglio, 2008

La fine è il mio inizio

E da qui il mio passo verso l'unica rivoluzione che serve, quella dentro di te. Le altre le vedi. Le altre si ripetono, si ripetono in maniera costante, perché al fondo c'è la natura dell'uomo. E se l'uomo non cambia, se l'uomo non fa questo salto di qualità, se l'uomo non rinuncia alla violenza, al dominio della materia, al profitto, all'interesse, tutto si ripete, si ripete, si ripete. (Tiziano Terzani, "La fine è il mio inizio") Solo un paio di riflessioni sull’operato di questo governo e sulle misure che sta adottando. Badate bene, non mi interessa molto che sia un governo di destra, credo che ormai ci sia davvero poca differenza e credo che la differenza la possano fare soltanto i cittadini e le cittadine di questo paese facendo sentire la propria voce e scendendo in strada per riappropriarsi di quegli spazi che stanno tentando di rendere insicuri. Perché questo è un dato di fatto, l’insicurezza è una percezione, non è reale e questo lo diceva

FON: condividi il tuo WiFi

FON non è un asciugacapelli bensì la più grande comunità WiFi nel mondo! FON è una community di persone che rendono il WiFi gratis e accessibile. Registrandosi sul sito FON è possibile ricevere una password per collegarsi ai FON spot di tutto il mondo. Il bello è che chiunque può creare un FON spot semplicemente acquistando la FONERA ovvero il router messo a punto dalla comunità che permette di condividere parte del proprio WiFi con chiunque passi nei pressi della vostra postazione. La FONERA è un router adsl WiFi dotato di due porte che consentono di connettere due pc via cavo oltre a quelli via etere. E per chi vuole c'è la possibilità di guadagnare qualcosa rendendo il proprio spot a pagamento! Ogni volta che un visitatore (non-Fonero) rileva il tuo segnale WiFi c'è una buona probabilità che tu possa guadagnare un pò di “dinero”. FON ti pagherà il 50% di ciò che guadagni ogni volta che un visitatore compra dei Pass di Accesso FON attraverso il tuo FON Spot! Inoltre per ai

Dedicato a chi ama viaggiare....

ITACA Quando partirai, diretto a Itaca, che il tuo viaggio sia lungo ricco di avventure e di conoscenza. Non temere i Lestrigoni e i Ciclopi nè il furioso Poseidone; durante il cammino non li incontrerai se il pensiero sarà elevato, se l'emozione non abbandonerà mai il tuo corpo e il tuo spirito. I Lestrigoni e i Ciclopi e il furioso Poseidone Non saranno sul tuo cammino Se li porterai con te nell'anima, se la tua anima non li porrà davanti ai tuoi passi. Spero che la tua strada sia lunga. Che siano molte le mattine d'estate, che il piacere di vedere i primi porri ti arrechi una gioia mai provata. Cerca di visitare gli empori della Francia e raccogli ciò che v'è di meglio. Vai alle città dell'Egitto, apprendi da un popolo cha ha tanto da insegnare. Non perdere di vista Itaca. poichè giungervi è il tuo destino. Ma non affrettare i tuoi passi; è meglio che il viaggio duri molti anni e la tua nave getti l'ancora sull'isola quando ti sarai arricchito di ciò che

Arizona: Grand Canyon

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Dopo poco più di 2 ore e mezza di strada e con un’ora guadagnata grazie al fuso, arriviamo al Grand Canyon che sono da poco passate le nove. Venendo da Page accediamo al parco dal cancello Nord del South Rim. Troviamo il solito, cordialissimo, ranger che ci consegna la consueta mappa del parco e il giornalino informativo sullo stesso. Il South Rim è la parte del parco a sud del Colorado che lo divide in due. E’ il lato più frequentato e accessibile oltre che aperto tutto l’anno. Il North Rim, chiuso d’inverno per neve, risulta essere più selvaggio, ma vista la maggiore altitudine anche meno ricco di fauna. La prima tappa è Desert view, un punto di vista estremamente spettacolare sul quale è stato costruita una torre che fungeva sia da vedetta che da ristoro per i viaggiatori. Il Grand Canyon si dispiega sotto il nostro sguardo in tutta la sua maestosità. Dopo aver visitato diversi parchi, non ti aspetti un tale imponenza, con formazioni montuose modellate dal fiume prima e dagli agent

Canon 1000D: 300D atto secondo

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Canon presenta la EOS 1000D . Si tratta di una reflex compatta che va a posizionarsi sotto la 450D, proponendosi come camera amatoriale ma completa di tutte le funzionalità adatte all'uso semi-professionale. Equipaggiata con il nuovo processore DIGIC III, rispetto alla sorella maggiore, monta un sensore da 10.5 Mpx, invece di 12.4, l'autofocus a 7 punti invece di 9 e il display mezzo pollice più piccolo. La EOS 1000D consente di comporre l'inquadratura attraverso il mirino o il display, possibilità molto amata dai fotografi occasionali o da chi è abituato a utilizzare una compatta. La nuova reflex si avvale di tutto il sistema della casa giapponese, potendo, quindi, utilizzare quasi tutta la gamma di obbiettivi e i sistemi flash finache i sistemi professionali Canon. Le schede di memoria compatibili sono le Sd e le Sdhc, mentre la sensibilita spazia da 100 a 1600 iso. In sostanza, visto il prezzo e le caratteristiche, si presenta come un'ottimo acquisto per l'amator

Arizona: Monument Valley

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Partenza ore 8.00 percorriamo la route 98 e poi la 160 in 2 ore e mezza circa siamo a Kayenta. Kayenta è una città abitata in prevalenza da nativi. All’inizio mi stupivo tantissimo appena li vedevo, poi mi sono resa conto che erano così tanti, che non c’ho più fatto caso. Chi vi scrive è una native supporter ,se così posso chiamarmi, devo però purtroppo ammettere che in generale questi Navajos, non mi hanno fatto una buona impressione. Appaiono tutti molto indolenti, quasi infastiditi del fatto che , in definitiva, il turista che arriva porta soldi, e visto che siamo in una riserva, i proventi vanno tutti nelle loro tasche. Sono molto lenti, svogliati, va bene che fa caldo, va bene che magari li ho trovati tutti nel loro giorno no…però…mah! forse mi sbaglio…in ogni caso vedo degli accattoni che dormono sdraiati fuori del supermercato, questo non mi piace… Ripartiamo e la nostra destinazione è ovviamente la Monument Valley, che raggiungiamo percorrendo circa 15 migli