Sorridete...
Validation significa convalida. Come la necessaria convalida del ticket del parcheggio di un centro commerciale. Se compri qualcosa, hai diritto a due ore di parcheggio, gratis. Il fatto è che l'addetto a questa mansione, Hugh, colui che fisicamente mette il timbro sul biglietto, ha un dono naturale davvero unico: riesce a far sorridere la gente, infondendo con le parole e il suo stesso sorriso sicurezza e autostima. Riesce, insomma, a convalidare anche le persone, a dare valore anche a chi non pensava di possederne.
E così, davanti all'addetto alla validation di questo centro commerciale, c'è sempre gente in coda perchè tutti vogliono essere "convalidati" da quello strano personaggio. E anche il boss del centro, che pensava di mettere fine a questa singolare processione nel suo parcheggio, diventa un "convalidato". E dice: "Conosco qualcuno a cui probabilmente piacerebbe conoscerti." Ed è così che il nostro Hugh si ritrova sulle prime pagine di tutti i giornali, e convalida persone come il Presidente Bush, Saddam Hussein, e fa far pace a palestinesi e israeliani e fa crescere i guadagni dei dentisti perchè tutti, ma proprio tutti, vogliono un bel sorriso, un sorriso che sia contagioso.
"Qual è il tuo segreto?" gli chiede una giornalista.
"Semplicemente mi piace vedere la gente sorridere", risponde lui.
"Sembra che non ci sia nessuno che tu non riesca a far sorridere..." dice la giornalista.
E subito, ecco l'eccezione.
La ragazza che scatta le foto per i documenti al centro commerciale. Un cartello avvisa: "Non è permesso sorridere", e così a lui, che non riesce a smettere di sorridere, la fotografa non scatta neppure una foto.
"Tu sei incredibile, così efficiente, Victoria, oh che bel nome," le dice. Ma tutti gli sforzi per farla sorridere, falliscono. Che il nostro Hugh abbia perso il suo tocco magico? Giorno dopo giorno torna da lei, ma lei non lo fotografa, perchè lui sorride, e continua a ripetere next, il prossimo, perchè sui documenti è vietato mettere una faccia sorridente.....
Finalmente una sera, fuori da un cinema (il film è naturalmente "La vita è una cosa meravigliosa" di Frank Capra) lei gli rivela che un tempo, quando era ragazzina, sorrideva...
Hugh contina a mettersi in fila per farsi fotografare da Victoria, ma è sempre sorridente, e lei imperturbabile non può che ripetere "Next". Finchè un giorno il sorriso svanisce dalle labbra dell'uomo e lei, finalmente, può scattare. Il povero Hugh non solo non sa più sorridere, ma non sa più nemmeno far sorridere. E così lo licenziano, perchè la gente non affolla più il centro commerciale per farsi "convalidare" da lui....
Per caso, Hugh incomincia una nuova carriera, quella di fotografo, e dicendo alla gente di sorridere riacquista il dono di far sorridere la gente, la convince di essere speciale, e felice. E incontra una donna su una sedia a rotelle...
Un giorno il destino di Hugh incrocia di nuovo quello di Victoria. Lei, dopo essere stata licenziata, è tornata a far la fotografa, ma ritrae soltano persone sorridenti. Lei stessa è tornata a sorridere.
"Cosa è successo?", le chiede lui. E lei gli racconta della lunga malattia della madre, e di come dopo tanti anni passati su una sedia a rotelle, sua mamma avesse perso la capacità di sorridere. Fino a quando un giorno, un giovane uomo le aveva chiesto il permesso di scattarle una foto, e le aveva detto quanto fosse bella....., e lei aveva cominciato a sentirsi meglio.
"Sapevo che eri stato tu- gli dice lei-, ti ho cercato dappertutto, senza trovarti. ...E ho preso anche il biglietto del parcheggio, per trovarti, perchè tu me lo convalidassi, perchè tu sei incredibile, tu sei grande.." (you're great, you're amazing).
Commenti
Essere quello che siamo, sorridere a noi stessi da ppena svegli al mattino per poio di riflesso far sorridere gli altri e creare un mondo migliore.