7 agosto Pointe du Raz, Locronan, Quimper, Lorient festival Interceltique

Lasciamo verso le nove del mattino la nostra chambre d’hote, Les Roses Tremieres che la padrona di casa non si è ancora alzata. Quest’ultima non è stata una gran scelta, ma tant’è per immergersi nella cultura del posto qualche rischio va pur preso. Ci dirigiamo verso Pointe du Raz, uno dei promontori più spettacolari e famosi della Bretagna ed effettivamente le promesse vengono mantenute. Questo luogo meriterebbe di essere visitato al tramonto per godersi in pace un momento magico ed incantato, considerato che già in piena mattinata è affascinante.
Dopo un buon caffè riprendiamo la macchina per dirigerci verso Locronan un piccolo borgo rimasto praticamente intatto dal ‘700 ad oggi, molto suggestivo con svariate botteghe di artisti e commercianti che ne punteggiano le strade. Il villaggio è piccolissimo con un enorme parcheggio a pagamento al suo ingresso, semplicissimo da girare ed assaporare. Dopo circa un’oretta, nella quale abbiamo anche fatto un veloce pranzo al sacco acquistato in mattinata, ci muoviamo verso Quimper. La capitale della Cornovaglia è una cittadina molto bella dominata dalla cattedrale con le doppie guglie che si specchiano nel fiume che taglia la città. Il modo migliore per visitarla è perdersi nelle sue vie del centro storico punteggiate di negozi di artigianato locale e alla moda. Gustiamo un favoloso gelato nei pressi della cattedrale alla Maison Dutertre e poi passeggiamo lungo il fiume ammirando questa perla della Bretagna. Il nostro consiglio è di trascorrere, se possibile, una notte
a Quimper visto che il brulicare di vita promette bene anche per la serata. A malincuore riprendiamo l’auto per dirigerci al nostro Hotel a Quimperlè, dove faremo un riposino per prepararci ad una serata al festival Interceltique nella vicina Lorient. Lorient dista circa 20 km ed in breve siamo in città. La serata è perfetta e ci immergiamo nel fiume in festa della manifestazione. Il festival si svolge sull’immancabile porticciolo della città, dove gli alberi delle barche a vela fanno da sfondo alle terrazze dei pub inondate di musica celtica. Si possono ascoltare le melodie delle cornamuse, assaggiare del buon whisky irlandese torbato, visitare le bancarelle di prodotti tipici o farsi coinvolgere dal ritmo battente della moderna musica celtica. Il tutto ruota attorno al villaggio celtico dove si possono assaggiare i numerosi prodotti tipici di questa terra, dai frutti di mare, alle immancabili gallette farcite con qualunque cosa e finire con crepe di ogni tipo. Passiamo la serata aggirandoci per la festa, sbirciando nelle bancarelle ed assaggiando qualche prodotto insolito. Infine ci accomodiamo ad uno stand irlandese con vista porto ove, gustando l’immancabile pinta di Guinness, ci lasciamo trasportare dal ritmo della musica celtica d’Irlanda.

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