8 agosto Concarneau, Josselin, Auray

Anche oggi splende il sole e ci dirigiamo verso Concarneau. La cittadella protesa di fronte al versante orientale del porto era progettata per proteggere il porto della città. Oggi è meta molto popolare in Bretagna e come tale presa d’assalto da orde di turisti. L’esterno è molto suggestivo ed imponente mentre l’interno diventa una cacofonia di colori, voci e suoni causa la quantità di persone, ristori e negozi che si aprono sulla via principale. Ciò nonostante una passeggiata sulle mura regala bei panorami del porto e della città e si possono scorgere suggestivi angoli della vecchia cittadella. La visita dura poco più di un’oretta e mezza dopo la quale ci muoviamo verso Josselin. Josselin è un villaggio spendidamente tenuto ed addobbato, in questi
giorni, per la festa medievale annuale. La cittadina conserva la suo interno una delle gemme più preziose nella collezione dei castelli bretoni. La fortezza costruita nel 1008 e parzialmente distrutta dal cardinale Richeliu, è stata ricostruita nel XIX secolo e sontuosamente arredata. Oggi è ancora la residenza della famiglia Rohan, che consente la visita guidata del pian terreno e ne cura la manutenzione. Gli interni sono veramente pregevoli con notevoli arredi ed addobbi che raccontano il susseguirsi delle vicende della famiglia nei secoli. Purtroppo la guida è solo in francese, ma alcuni opuscoli in italiano replicano quello che viene raccontato. Finita la visita decidiamo di dirigerci verso la chambre d’hote che ci ospiterà per la notte. Questa si trova a Plumeret, nei pressi di Auray. La struttura è immersa in mezzo alla natura ricavata in una vecchia fattoria in tipico stile bretone. Le stanze sono spaziose e pulite e la doccia dotata anche di idromassaggio! Unico neo, come molte chambre d’hote manca il collegamento internet. La struttura si chiama Le Hameau de Kerhys. Dopo un breve riposino optiamo per una cena al porto di Auray: ceniamo all’Ile de Tresor con dei buonissimi piatti a base di cozze della regione, contornati dalle immancabili frites e innaffiati da dell’ottimo sidro bretone. I prezzi anche qui sono più che abbordabili e dopo dessert e caffè facciamo un’altra breve passeggiata per il magnifico porticciolo per poi fare ritorno al nostro alloggio.

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